sabato 8 novembre 2008

E TRAMONTA IL CIELO SOPRA LISBONA

So che i blog non chiudono, ma sfumano lentamente.
Io però voglio salutare tutti e ringraziarvi per i commenti e la compagnia che mi avete fatto durante questi mesi.
Chiudo perché ho perso entusiasmo e non trovo più formule originali per raccontare Lisbona.
Ho scelto di ritornare in Italia molto presto, e nonostante mi sforzi di riscoprire la città ogni giorno, i miei pensieri si concentrano sul futuro e non sul presente.
Poi ringrazio tantissimo Vincenzo, il Klaus Davi del blog, che da Londra mi ha sostenuto ogni giorno coi suoi mille consigli, la pazienza e l’aiuto tecnico.
Grazie ad Antonio per i video, quante risate al Castelo de São Jorge mentre giravamo “Rovine”.
Grazie infine ad Hassan, il pakistano dell’internet point di Rua do Poço dos Negros, che avendo mantenuto a 50 centesimi la tariffa oraria mi ha permesso di pubblicare 126 post. È con lui che ho deciso di apparire nell’ultima foto.
Un abbraccio di cuore,
Sandro.

19 commenti:

Anonimo ha detto...

uh. dispiace. ciononostante, davvero complimenti per quello che hai scritto e per una visione di lisbona non convenzionale e realisticamente magica.
L'entusiasmo che sfuma e' nell'ordine delle cose. Vivendo in una citta' nuova, dico.
Quando torni in italia, fa' sapere se il "sentirsi lontani da tutto" di lisbona ti manca o se scegli la frenesia e complessita' di un'altra citta'. (pronostico, non italiana) Adeus, entao. Tom

Anonimo ha detto...

che peccato:-(((((

Anonimo ha detto...

Ti ho scoperto solo due mesi fa, al rientro da un viaggio a Lisbona. E' stato un piacere poterti leggere ogni giorno. Mi mancherai. Buona fortuna! R

Anonimo ha detto...

nooooo, proprio adesso che ti leggevo sempre! in primavera farò un viaggio in città e seguirò alla lettera i tuoi post. grazie di tutto, è stato bello sapere che ogni due o tre giorni potevo affacciarmi su lisboa.
in bocca al lupo per tutto.
giulia

Anonimo ha detto...

Buona Fortuna per il tuo rientro in Italia. Mesmo se é uma pena que deixes Lisboa , a minha cidade, "substituida" por Turim à quase 10 anos por motivos profissionais e nao so. Foi interessante ver como um "turista residente : )" vive aquela que foi a minha casa de uma maneira tao original e simpatica. Até à proxima! T

Unknown ha detto...

Sono capitato qui per caso un mese fa, ed era diventata una mia _sana_ abitudine passare di qui, per risentire un po' dell'aria che avevo respirato un anno fa a Lisbona.
Un grazie ed un grande in bocca al lupo.
Gianluca

Anonimo ha detto...

Nooo...Sandro non smettere! tra due mesi mi trasferisco a Lisbona per studiare all'ICS, ed è da febbraio che ti leggo per farmi coraggio e sentire la città più vicina e ospitale! comunque grazie di tutto, delle dritte, delle foto, dei consigli e del diario di bordo che mi ha tenuto compagnia in tutto questo tempo!
ciao e grazie

Unknown ha detto...

dispiace eccome. proprio adesso che [tornata in italia pure io] avevo trovato [mi hanno fatto trovare, in realtà] un pezzetto di cielo raccontato nel modo giusto. magari un giorno...magari un giorno prendo quattro carabattole e un po' di entusiasmo (anche qui scorre via dalle mani, sarà che ci obbligano a diventare grandi, sarà che ciclicamente bisogna rinnovarsi) e vado lì sulle sponde del tejo e mi cerco una finestra, e chissà che ci sia spazio nel cielo sopra lisbona. e.

Anonimo ha detto...

mi spiace davvero.

ma spero tu non lo chiuda. oltre ad essere utilissimo per i futuri(?) visitatori, chi si troverà a Lisbona potrebbe anche scrivere qualcosa lui stesso, usando i commenti.

Dai che questo blog è figo!

E poi non hai postato tutti i dolci perdiana!

Unknown ha detto...

infatti, perdiana!
ci sono cose che NON E' GIUSTO che spariscano.

Anonimo ha detto...

è davvero un peccato non poterti più leggere...prima di partire per Lisbona ho fatto una ricerca sulla città ed eccomi arrivata qui...Ti assicuro che ne ho letti tanti di blog ma nessuno è più curato di questo: è l'unico che trasmette saudade!E poi mancano le rubriche sui dolci...

Anonimo ha detto...

ecco un regalo di adeus: http://www.youtube.com/watch?v=hlBwHRpUtOY
Tom

Sandro Noto ha detto...

ragazzi, che strani i blog, dove le presentazioni si fanno alla fine. per me è stato emozionante leggere le vostre "piccole storie" di lettori, e i diversi motivi che vi hanno portato al cielo sopra lisbona. adesso è come salutare degli amici sapendo di non poterli rivedere.
se un giorno qualcuno di voi passerà da lisbona e avrà tempo per una birra me lo faccia sapere:
sandro.noto@gmail.com
se sarò ancora qui, mi farebbe tanto piacere.
baci tanti,
sandro

e grazie a voi.

Anonimo ha detto...

gli italiani all'estero sanno dare il meglio di sé.

Anonimo ha detto...

SAndro, NO!
Come puoi chiudere questa magica finestra su Lisboa!? Ho vissuto lì per un anno, ci torno quando posso per ricaricarmi con quel "lontano da tutto" ... ecco il tuo blog, tra i più belli che ho letto, per non dire il più bello, rappresentava per me una piccola sniffatina di saudade... racconti la città con tutte le sfumature giuste!
A parte al tema, che per me ha un significato speciale, ormai mi stavo affezionando anche a te, quindi spero che ovunque si svolgerà il tuo futuro avrai voglia di raccontarcelo.
Vedi tu che ti lamentavi di quanti pochi lettori ti seguissero... meglio pochi ma buoni! Elisa

Mercoledì ha detto...

Ti ho sempre letto ma non ti ho mai scritto, mi piaceva leggere di Lisboa perchè anche io ne ho scritto qui http://mercoledis.blogspot.com/ durante il mio Erasmus, finito (purtroppo) a luglio scorso.

In bocca al lupo per tutto, se deciderai di riscrivere...continuerò a leggerti!

Anonimo ha detto...

Certo non possiamo definirlo come il blog su cui non tramonta mai il sole. Ma credo che dall'altro lato qualcosa nasce. In bocca al lupo per il nuovo giorno.
C

Anonimo ha detto...

no che dispiacere! stavo scoprendo la città insieme a te ed era un appuntamento fisso passare per il tuo blog! complimenti per tutto e in bocca al lupo

un'altro Sandro di Lisboa

Anonimo ha detto...

anche io ti ho letto tanto, senza mai commentare... mi riproponevo sempre di farlo, poi rimandavo; spiace davvero scrivere ora solo per salutarti.
grazie sandro, in tutti questi mesi ci hai fatto un regalo con questo blog.
elena