lunedì 27 ottobre 2008

ALTRI AZULEJOS

Una cicogna atterra sulla riva di un lago…

…e offre un sigaro a una rana (particolare della prima foto).

Il vizioso anfibio accetta, si rituffa in acqua e chiede da accendere a un passante.

Questi azulejos oggi sarebbero illegali, perché promuovono il tabagismo, ma nel 1894, quando il pittore Rafael Bordalo Pinheiro li collocò attorno all’ingresso della Tabacaria Mónaco (al numero 21 del Rossio), rappresentarono una novità straordinaria. Per la prima volta nella storia dell’arte portoghese le tipiche mattonelle di ceramica uscirono dalle chiese e dagli interni dei palazzi signorili per adibire a una funzione non esclusivamente decorativa, ma anche commerciale. E così agli inizi del ‘900 le moderne attività che si svilupparono nei pressi dello scalo portuale di Cais do Sodré (ferramenta, empori, società di import-export) si arricchirono di insegne composte proprio da azulejos.

Casa dos Parafusos (viti), in Largo do Conde Barão

Drogaria (ferramenta) Alves & Almeida, in Rua do Corpo Santo

Nell’ultimo decennio, mediante la commissione di coloratissimi “arredi urbani” la Câmara Municipal ha riscattato l’immagine degli azulejos, che dalle bancarelle per turisti (tutti ne comprano uno con l’iniziale del proprio nome) sono finiti sulle pareti di sottopassaggi e raccordi stradali.

Avenida Infante Santo

Incrocio tra l’Avenida Infante Santo e l’Avenida 24 de Julho

Ci sono addirittura quei lisboneti che ne fanno un “uso privatistico”. È il caso di un’anziana signora residente in Rua da Vitória, che dopo essersi ripresa da una lunga malattia ha voluto avvertire e ringraziare gli abitanti del quartiere, accollandosi un’ingente tassa mensile per le affissioni pubbliche.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Questa settimana nessun dolce portoghese? Dieta forzata?

Sandro Noto ha detto...

Eh sì, guarda che la settimana scorsa li ho testati tutti, pure il Rim!

Anonimo ha detto...

ma lisbona è una città meravigliosa o tu sei molto bravo a fotografarla?
milla

silvia ha detto...

Ah..quando aspettavo il 60 affianco alla casa dos parafusos..ok ora la finisco
..Comunque lo dicevo io che quel Rafael la sapeva lunga (Museu Rafael Bordalo Pinheiro, Campo Grande 382,Lisboa...non sono riuscita ad andarci ma se ci passate mi dite come e'?)..e per rispondere a milla..senza nulla togliere alle indiscusse capacita' di Sandro..Lisbona gli rende il lavoro facile..Lisbona e' di una bellezza accecante

Anonimo ha detto...

Ma tu lo sai che fine fanno i rospi quando fumano un sigaro??? E' un azulejo azzecatissimo direi... per far smettere di fumare!!!