Il sogno politico di Romano Prodi sembra aver preso forma a Cais do Sodré.
Ogni torrido pomeriggio fino al tramonto, nell’ampio scenario fluviale del molo lisboneta, decine e decine di cittadini si rinfrescano all’ombra degli ulivi del Jardim Móvel das Oliveiras, fra il Tejo e il capolinea degli autobus.
Ciascun albero, inserito in un colorato piedistallo trasportabile dotato di poltrona, può sollazzare al massimo una persona o due innamorati stretti stretti.
Managers in pieno break-time, pescatori, turisti e vagabondi abbrutiti: qualunque individuo adora sostare qui. È un’oasi trasversale come l’ex centro-sinistra del Professore.
martedì 25 maggio 2010
UNITI NELL’ULIVO
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