Come ogni Bairro-Alto-centrico ho sempre escluso a priori l'esistenza di una vita notturna ad Alfama. Più probabile la vita su Marte, pensavo.
Ieri notte però in Rua do Vigario ho scoperto questo "Típica de Alfama", una classica tasca lisboneta aperta fino alle 3.00 e affollata dalle misteriose e sconosciute comunità giovanili del quartiere.
Al bancone ho incontrato Antonio Maini, il fotografo dell'intervista che ho pubblicato martedì. Era bello ciucco, ma gli ho chiesto ugualmente di scattare con la mia macchina una foto il più possibile rappresentativa dell'atmosfera del bar. Ecco il risultato.
Restituendomi la modesta digitale dell'HP (lui che lavora con una D70 della Nikon), laconico mi ha detto: "Potevo impegnarmi di più". Nell'immagine, insieme al gestore Manél, spicca la mia mano destra in procinto di sollevare una tequila.
giovedì 5 giugno 2008
AL "TÍPICA DE ALFAMA"
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5 commenti:
Bella Maini, Parabèns pah!
Senza offesa, ma le foto di CCoC al seguito di Indiana Bresci "alla ricerca del Ponce perfetto" secondo me rendevano di piu'...
a proposito, quel blog è ancora in piedi: http://ponceallalivornese.splinder.com/
foda-se, estas a falar da Tipica pá! Quante sere ci ho passato lì dentro! E del Tejo Bar che è subito lì dietro l'angolo hai ancora parlato? Sempre lì in zona ti consiglio una capatina da Tí Natercia (all'angolo tra Escolas Gerais e Calçada São Vicente), una tasca da tre-tavolini-tre, dove ogni sera pasteggiano Eugénio (che ha un tabacchino lí dietro in Calçada São Vicente, lo riconosci dal baffone d'ordinanza) e il compare Jaime, o homen mais vermelho de Lisboa, causa bottiglia di Sagres perennemente vuota (ma che fino a poco prima era piena) in mano. L'ideale é andare una sera in cui gioca o Glorióso SLB. Se decidi di andare, passa in giornata e ordina un bacalhau á Tí Natercia per la serata, e digli che ti manda Marco Génova! (Apprezzerai anche il cameriere Fernando, sempre che ci lavori ancora). Molte delle nostre serate lisboete hanno avuto questo copione fisso: Tia-Tipica-Tejo... que saudade pá!
Sandro complimenti per il blog, l'ho scoperto da poco e sto cercando di mettermi in pari coi post ;)
ciao marco,
ben arrivato!
sì, del tejo bar ne ho parlato in un post che si intitola "senza pacchetto". ti confesso, non è tra i miei luoghi prediletti...
ecco, tí natercia già mi convince di più. mentre tu ti metti in pari col blog io vado a farle una visita...
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