All’inizio del mese, tornando dalle ferie, i lisboneti hanno scoperto che gli ingressi murati di alcuni palazzi decadenti del centro erano stati dipinti di blu da misteriosi eroi urbani, nemici del triste grigio dei blocchetti di cemento.
Per tre settimane tutti si sono chiesti chi fossero i “verniciatori sovversivi”, e la rivendicazione non ha tardato ad arrivare. Il graffiter portoghese Eko Five ha telefonato alla redazione di Time Out ammettendo: “Colpa o merito mio, e di due artisti spagnoli. È successo in una notte di agosto, al buio e con Lisbona deserta. Il nostro è un atto decorativo e di protesta: in città gli edifici abbandonati sono troppi. Così, dopo averne scelti undici, abbiamo colorato i portoni di azzurro”.
Io ne ho trovati cinque, eccoli:
Avenida da Liberdade 238
Rua Bernardo Lima 64 (Conde Redondo)
Rua Sousa Martins 29 (Picoas)
Rua das Fontainhas a São Lourenço 33 (Mouraria)
Calçada de Santo André 51 (Castelo)
venerdì 26 settembre 2008
L’ENIGMA DEI PORTONI AZZURRI
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2 commenti:
http://www.flickr.com/photos/crinolina/2895851848/
:)
eh, dai, è più azzurra la tua...
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