È un tratto di costa occupato dagli stabilimenti industriali della Companhia Portuguesa de Pesca (C.P.P.), abbandonati nel 1984 dopo sessant’anni di attività. Nell’antico Bairro Social, costruito a ridosso delle fabbriche per dare alloggio alle famiglie dei dipendenti, vivono ancora le vedove e gli eredi degli ex operai. Le strutture sono decrepite, ma gli affitti mensili, in base a vecchi accordi sindacali, variano tra i 50 e i 100 euro ad appartamento. Per il drammatico contrasto fra il fatiscente agglomerato di edifici e la bellezza dello scenario fluviale, questa “riva segreta” lascia impressionati.
L'ex cantiere navale
gran posto. tom
RispondiEliminahai mai incrociato questi ceffi?
RispondiEliminahttp://www.myspace.com/anonimanuvolari
tom
in concerto mai visti, ma qui ce li hanno in playlist praticamente tutti.
RispondiEliminauna volta ho intervistato francesco valente, il bassista (titolo del post: "un musicista migrante"). già letto? ah no, ricordo: una sera al catacumba...suonavono proprio loro, ma c'era un gran casino e uscii presto.
Gran posto il Catacumba...
RispondiEliminaLa penultima foto è bellissima.
Vedo che anche a Lisbona è nuvoloso...ma ti invidio lo stesso!
Buon proseguimento col blog!
Sullo sfondo il Cristo Rei e... il furgoncino bianco! C'è sempre: ci sono stata a passeggiare due volte l'anno scorso ed è sempre lì, parcheggiato in maniere diverse. Ma c'è! Secondo me è losco, bisogna indagarci... Smuack!
RispondiEliminaumh...pescatori? no, poco intrigante...
RispondiEliminaMa cosa metterebbero esattamente dentro un furgoncino i pescatori secondo te? Perchè io in sicilia mai visti pescatori coi furgoncini... E' che coi portoghesi nunca se sabe! Io pensavo a intrallazzi iberici ma niente... in Portogallo non si movi na fogghia!
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