Quando a Lisbona volete rincontrare una persona non fate i piantoni al Rossio o a Praça Camões
(1), bensì appostatevi davanti al
Minipreço di Largo do Calhariz. Se il “vostro uomo” abita in Bica o al Bairro Alto al 100% entrerà in questo economicissimo discount tra le cinque e le sette del pomeriggio. È un fenomeno che Alessandro Polini, un mio ex coinquilino, spiegava così: gli abitanti del quartiere, tutti Erasmus o ispirati brasiliani che vivono di espedienti, hanno un budget giornaliero che raramente supera i 10 euro, e da qui la necessità di rifornirsi prima di ogni cena.
Il Caravaggio, che fece l’Erasmus a Lisbona nel 1594, restò molto affascinato da questo abito locale, al punto da volergli dedicare un’opera giovanile rimasta inedita finora.
La “Natura morta coi tortiglioni”, che
Il Cielo sopra Lisbona ha l’onore di presentare al mondo, rappresenta la tipica spesa del
Minipreço boy.

Oltre alla stessa mela bacata che troveremo nella celebre
Canestra di frutta, il Merisi dipinge l’intero kit per la pasta al tonno e una bottiglia di Super Bock. Il quadro ha una valore inestimabile, ma è facilmente riproducibile con 2 euro e 65.
(1): Rossio e Praça Camões sono le piazze più affollate del centro di Lisbona.
sbaaaavoooo...delizia delle delizie!
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