Se però siete trasgressivi e amate le passeggiate notturne, col truccaccio di Ivan Mendes, un amico brasiliano delle mie coinquiline, potrete godervi gratuitamente la vista dal Castello. Il tutto è illustrato in questa fotosequenza:
1) Dall’arco di Rua do Chão da Feira passate sotto la cinta muraria e salite la prima rampa di scale a destra della biglietteria

2) Scavalcate la ringhiera (occhio alle guardie notturne) e proseguite sulla seconda rampa

3) Siete proprio sopra l’arco della prima foto. Andate avanti e affacciatevi dal muro: a destra vedrete il bastione principale, e sullo sfondo il Tejo col ponte 25 de Abril
Caro Sandro,
RispondiEliminaaspetto un reportage sul topic seguente:
http://www.repubblica.it/2006/08/gallerie/gente/ceramisti-fallici/1.html
Mi scuso per la scabrosita', ma e' comunque artigianato.
Nel frattempo, mi metto in pari sul blog, visto che ne sono rimasto un po' a secco negli ultimi tempi.
Saluti
a lisbona non ne ho visti moltissimi di questi cazzi ceramici, ma una volta a Lagos, in Algarve, ho mangiato in un ristorante che ne esponeva a decine tra le bottiglie degli amari, e di tutte le forme. repubblica parla addirittura di "un'antica tradizione portoghese"...
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