Intorno alle due del pomeriggio i soldati arrivarono nella piazza, e il Capitano Salgueiro Maia, col megafono, ordinò a Caetano di arrendersi e lasciare il palazzo. Il dittatore però decise di resistere, di non alzarsi dalla poltrona. I militari allora spararono due fucilate in direzione della sua finestra, ma non colpirono nessun uomo, bensì una coppia di tavole logaritmiche chiuse nella vetrina della libreria.
Da allora questi volumi non sono mai stati spostati, e i grossi buchi visibili al centro delle copertine ricordano gli unici due proiettili sparati dall'esercito nel giorno della Rivoluzione.
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