Da Lisbona, il blog che fu cegocontracoxo e parla di: cachupa, poliziotti, voyeurs, muri imbrattati, ex erasmus ed ex ristoratrici, ambasciate, cieli piovosi, passeggiate sul molo, coltelli, chef, papiri indiani, profeti, suonatori di balafon, comunisti e mountain bike
lunedì 5 maggio 2008
ILCIELOSOPRALISBONA presenta ROVINE, un corto sulle contraddizioni della Lisbona turistica
forse ho intitolato male il post, e a qualcuno il video è sembrata una critica a un certo modo di fare turismo. assolutamente no. attraverso il comportamento del personaggio, che ha un'interazione esasperata coi luoghi che visita (fa "troppo" il turista al castello di são jorge e poi martella le case abbandonate) volevamo far risaltare il contrasto tra due luoghi così vicini. secondo me è un paradosso tipico delle città povere che hanno scoperto recentemente una vocazione turistica: esci dal percorso indicato dagli itinerari e all'improvviso ti crolla la "bomboniera" davanti. credo che il caso di lisbona sia molto simile a quello di napoli, dove i quartieri spagnoli confinano con l'asse turistico composto da via toledo e piazza plebiscito.
inizialment eil video potrebbe essere frainteso, ma credo che le ultime scene rendino bene l'idea...sarà perchè anch'io ho pensato la stessa cosa quando ho visto quelle rovine così vicine al castello e non solo?!?
Fantastico Sandro! Vale ed io ci stiamo organizzando per il Burkina Faso...lì niente bomboniera e molte macerie e polvere a quanto pare. Esistono ancora forse posti non turistici? Lo scopriremo.
forse ho intitolato male il post, e a qualcuno il video è sembrata una critica a un certo modo di fare turismo.
RispondiEliminaassolutamente no.
attraverso il comportamento del personaggio, che ha un'interazione esasperata coi luoghi che visita (fa "troppo" il turista al castello di são jorge e poi martella le case abbandonate) volevamo far risaltare il contrasto tra due luoghi così vicini. secondo me è un paradosso tipico delle città povere che hanno scoperto recentemente una vocazione turistica: esci dal percorso indicato dagli itinerari e all'improvviso ti crolla la "bomboniera" davanti. credo che il caso di lisbona sia molto simile a quello di napoli, dove i quartieri spagnoli confinano con l'asse turistico composto da via toledo e piazza plebiscito.
inizialment eil video potrebbe essere frainteso, ma credo che le ultime scene rendino bene l'idea...sarà perchè anch'io ho pensato la stessa cosa quando ho visto quelle rovine così vicine al castello e non solo?!?
RispondiEliminaSi cri, credo che le tue parole rendino l'idea.
RispondiEliminaA.
Fantastico Sandro!
RispondiEliminaVale ed io ci stiamo organizzando per il Burkina Faso...lì niente bomboniera e molte macerie e polvere a quanto pare.
Esistono ancora forse posti non turistici? Lo scopriremo.