Tutto mi aspettavo dunque sabato scorso, mentre camminavo in Rua do Timor, nel Bairro das Colónias, in pieno Anjos, meno che d’imbattermi in un simile garage:
La freccia gialla mi invitava a fare il voyeur, niente di male pensavo io, già film come La finestra sul cortile e Blow-up magnificano lo spione. La cosa paradossale è che fino a un secondo prima mi sentivo puntati addosso i mille occhi del “branco di Anjos”, e ora mi trovavo nel ruolo opposto, quello del guardone.
E qui finisce la provocazione dell’artista visivo Julião Sarmento, perché spiando attraverso il buco questo è quello che mi appare:
Niente, un comunissimo garage. Ho saputo poi, parlando con un residente, che per questioni di quiete pubblica la polizia aveva disinstallato qualche giorno prima un grammofono collocato da Sarmento per attrarre voyeurs mediante un miscuglio di suoni elettronici (Policia 2 Blogger 0).
Bella bri...e io che pensavo che dietro quel buco ci fosse Zaire...
RispondiEliminain effetti finchè ero a lisbona c'ero io lì dietro...però ora essendomi trasferito a roma mi potete vedere dal buco dell'aventino...zà
RispondiEliminaio adoro juliao Sarmento..non per niente c'ho scritto una tesi di laurea.
RispondiEliminaRita